Al Filadelfia va in scena il primo allenamento dei granata: per Lyanco tanta determinazione e ottime giocate, è lui uno dei più grintosi
“Ti amo, non vedo l’ora di indossare questa maglia“. Sono state queste le prime parole d’amore che Lyanco ha dedicato al Toro poco dopo il suo arrivo in granata. È approdato sotto la Mole a marzo, ottenendo il permesso di allenarsi con Mihajlovic e quelli che, da lì a pochi mesi, sarebbero diventati ufficialmente i suoi nuovi compagni di squadra. Da subito si è dimostrato pronto ad iniziare la sua nuova avventura dichiarandosi carico e pronto a ritagliarsi il suo spazio al Toro. È finalmente l’attesa è finita. Attesa di poter calcare in maniera ufficiale il terreno del Filadelfia, l’attesa dei sui nuovi tifosi di vedere cosa realmente il difensore è in grado di fare e soprattutto l’attesa di poter dimostrare davvero di essere una scommessa su cui il Toro può e deve puntare per la sua nuova stagione. Ecco allora che ieri, al raduno del Toro sul campo del nuovo Filadelfia, Lyanco era di certo uno dei più attesi dai 3800 tifosi che hanno affollato la tribuna e gli spalti del campo di allenamento dei granata.
Belotti e compagni hanno risposto presenti al primo appuntamento della nuova stagione dando dimostrazione di essere prontissimi a ricominciare puntando a quell’obiettivo, l’Europa, che i tifosi hanno chiesto a gran voce da subito. E se tutti sembrano essere partiti con il piede giusto, uno dei più grintosi e determinati è stato proprio Lyanco. Il fisico non gli manca, così come velocità e grinta. La prima seduta di allenamento stagionale non è di certo stata presa come un gioco dal giovane difensore centrale che ha cercato di impressionare non solo i tanti spettatori presenti sugli spalti del Filadelfia ma anche e soprattutto Mihajlovic. Corsa, testa bassa, tanto lavoro e alcune ottime giocate: insomma, non si è di certo risparmiato Lyanco che da ieri può finalmente scendere in campo come sognava da mesi. Da lui ci si aspetta molto e la maglia da titolare è tutto fuorché un miraggio. Ma, in vista della prima partita del nuovo anno per cui manca poco più di un mese, il lavoro è ancora tanto, la strada per guadagnarsi quella maglia è lunga e il ritiro di Bormio sarà certamente un crocevia importante. Tra allenamenti e amichevoli il difensore avrà l’occasione di mostrare tutte le sue qualità al tecnico cercando di scalare le gerarchie di Mihajlovic e del Toro e l’inizio mostrato ieri fa ben sperare. Chi ben comincia è a metà dell’opera si dice: Lyanco è partito con il piglio giusto e il Toro lo attende fiducioso.
Paletta mi va bene ma non niang nn ni piace xniente..xquei soldi prendo el sharawy o perotti…niang e una vera testa di c…
Si sarà gasato nell’allenarsi tra 4.000 persone !! Spettacolo !!
vedremo,a me piacciono i giovani,vorrei che sia lui che Bonifazi si dimostrino all’altezza di gicare titolari,anche se immagino che la mancanza di esperienza ci costerà qualche punto,mi darebbe comunque un enorme soddisfazione